Un giorno, forse, la fortuna verrà verso di te con la ricchezza che ti aprirà vie e ti spalancherà porte. Così vedrai la debolezza degli uomini e misurerai la viltà delle coscienze. Sarai tentato dai lussi superflui, adulato dai cortigiani, attaccato dall’ingordigia, minacciato dall’avarizia. E potrai persino creare il deserto intorno a te. I poveri cercano compagnia perché non hanno nulla da temere. I ricchi si isolano, poiché hanno molto da difendere. E anche se tu riuscissi ad acquistare il magico potere di Mida che trasformava in oro tutto ciò che toccava, potresti forse trovarti sempre più terribilmente solo davanti ai tuoi tesori. Se un giorno la fortuna ti sorriderà con la ricchezza servitene per riparare qualche ingiustizia, consolare qualche miseria, alleviare qualche dolore. Comprenderai allora tutti i diritti della povertà e sentirai l’immensa responsabilità che la ricchezza trascina dentro di se.