a cura di Milena Urso
Questa settimana esploriamo un po’ il mondo delle razze canine.
Che cos’è il pedigree?
E’ un documento ufficiale rilasciato dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) che certifica l’iscrizione del cane ai libri genealogici. All’interno del certificato troveremo il numero di iscrizione ROI (Registro Origini Italiano), tutti i dati genealogici del cane (razza, nome, sesso, nascita, colore, n° di microchip e la genealogia a partire dalla 4° generazione). Troviamo poi i dati dell’allevatore e del nuovo proprietario.
A cosa serve il pedigree?
Non è altro che la certificazione dell’appartenenza del cane ad una razza pura. Garantisce cioè la rintracciabilità di ciascun soggetto ed è indice di cani sani, privi di patologie ereditarie.
Se il mio cane è di razza ma non ha il pedigree, posso ottenerlo?
Esiste un Registro Supplementare Riconosciuti (RSR) che può essere rilasciato a cani senza pedigree che presentano caratteristiche tipiche della razza di appartenenza. Si tratta di un pedigree temporaneo in cui il vostro cane sarà il capostipite (senza poter quindi risalire a nessuna genealogia). Per ottenere l’RSR si dovrà quindi iscrivere il cane ad una esposizione ufficiale ENCI, alla categoria “Richiesta RSR”. Il giudice esaminerà il cane e se lo riterrà necessario, rilascerà un certificato di tipicità del soggetto. Questo certificato verrà poi consegnato alla delegazione ENCI di appartenenza con altri documenti necessari e la delegazione stessa provvederà ad inviare la pratica alla sede nazionale Enci che, a sua volta, provvederà a stampare il nuovo RSR.