Peccato, si spera che il tempo sia clemente in quel di Marsala. Oggi, alle ore 15, allo stadio Lombardo Angotta, stadio la cui gestione ha suscitato una miriade di polemiche, approdate anche in consiglio comunale con richiesta di rimozione dell’assessore al ramo Dott. Baiata, si giocherà Marsala – Palermo, campionato nazionale di serie D. In merito alla gestione dello stadio, il nuovo proprietario ha lavorato affinché la partita venga effettuata regolarmente. Il manto erboso accoglierà due squadre dal passato glorioso, con culmine diverso ma entrambe illustri. Il Palermo, oltre ai campionati di serie A, ha giocato anche in Europa, il Marsala ha partecipato, negli anni migliori, alla serie C. Le due società sono state, nei periodi peggiori, coinvolte in fallimenti economici. Il Marsala è sceso fino all’inferno della seconda categoria, in tutte le vicissitudini, però, ha mantenuto il nome Marsala 1912, si presume che il calcio fu fatto conoscere nella cittadina lilibetana, da Woodhouse, famoso produttore di vino, che chiamò il suo vino, prodotto in terra lilibetana, Vino liquoroso Marsala. Certo è che nel 1912, anno di fondazione del Marsala calcio, era Sir Enrico Clark, anche esso inglese come Woodhouse , presidente della stessa, e amministratore delegato dello stabilimento Ingham. Il Palermo, dopo più di un decennio glorioso, con l’uscita del patron Zamparini, sta conoscendo la serie dilettantistica, vicissitudini societarie hanno coinvolto anche un illustre concittadino lilibetano, Pasquale Marino, che ha visto sfumare il contratto siglato all’ inizio dell’estate con i rosanero, i quali hanno perduto il nome originario Anglo Palermitan Athletic and footbal club e anche quelli succeduti. Oggi, per la prima volta, i rosanero giocheranno un campionato dilettantistico, il Marsala è più avvezzo a tali palcoscenici, si aspetta il sold out del municipale. Che Zeus/Giove sia mite. Buon campionato a tutti. Vittorio Alfieri