Con una dotazione finanziaria di 1,7 milioni di euro, il governo Musumeci finanzia 33 iniziative e progetti di rilevanza regionale rivolti all’inclusione delle persone con fragilità e alle donne, promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. L’assessorato della Famiglia ha definito la graduatoria relativa all’avviso pubblico, che sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito internet del dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali. «Due gli obiettivi dell’avviso – afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone – il primo, con una dotazione finanziaria di 1 milione, riguarda i progetti da destinare ai disabili non gravi e ai soggetti “fragili” nel campo dell’agricoltura sostenibile; il secondo, con 700 mila euro, punta al raggiungimento dell’uguaglianza di genere rivolto alle donne e alle ragazze». «Studi scientifici hanno dimostrato – aggiunge Scavone – che l’attività agricola come terapia aiuta a migliorare le capacità dei disabili e più in generale dei soggetti a rischio di esclusione sociale. Con questa misura finanziamo progetti che mirino all’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità o svantaggiate o di minori inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale, anche attraverso l’utilizzo delle risorse materiali ed immateriali dell’agricoltura al fine di sviluppare le loro abilità e capacità, per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro e l’autonomia nella vita quotidiana». Con il secondo obiettivo dell’avviso vengono finanziati progetti rivolti alle donne per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere. «Si punta alla promozione dell’autonomia lavorativa delle donne – chiarisce ancora l’assessore – Con le risorse appostate, finanziamo progetti come i parchi ludici per bambini allocati in comprensori lavorativi». Il finanziamento regionale è compreso tra i 40 e i 50 mila euro circa e copre al massimo l’80 per cento del costo complessivo del progetto, il restante 20% è a carico del soggetto proponente. Tra i 33 progetti finanziati con i fondi trasferiti dal ministero per le Politiche sociali, figurano “Agricoltura sociale: coltiva la rete” dell’associazione Terra nostra di Palermo, “Servizio di consulenza e d’informazione alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie” dell’Associazione italiana persone Down sezione di Catania, “Ricomincio da me” dell’associazione Vita nuova di Agrigento, “Inclusivamente agricoltura” dell’associazione Volontari di protezione civile San Teodoro di Messina.