La deriva cilena. È un’affermazione del geniale fumettista Marco Dambrosio in arte Makkox, ideatore del programma televisivo Propaganda live, condotto da “Zoro” Diego Bianchi. Il talk show con dissacrazione si può definire sia all’altezza del talentuoso finanche autore Groucho Marx. Il riferimento della deriva è alla dittatura sanguinaria della nazione sudamericana del generale Pinochet , durata 17 anni, dopo un golpe ai danni del Presidente Salvador Allende. Makkox ha ravvisato in certi atteggiamenti dell’ex ministro Salvini durante il suo incarico, questo pericolo. Il termine può essere utilizzato anche per la pandemia che affligge lo stivale dal febbraio scorso. Quella politica è andata in scena con i segretari di partito che negavano la necessità dell’uso della mascherina, chi in un convegno al senato sul covid, chi nel servire la pizza in un luogo chiuso. Un semplice parlamentare nel farsi allontanare di forza dalla camera dei deputati. Della sanità calabrese, con l’alternarsi dei commissari alla sanità, alcuni sono durati da Natale a santo Stefano. La sociologia, perché si assiste alla “guerra” tra i lavoratori che non si sentono protetti e i dipendenti soprattutto del pubblico impiego. La deriva tra gli operatori sanitari, anzitutto tra virologi, immunologi e infettivologi. Il momento storico è rarissimo, si auspica irripetibile, non possiamo permetterci di andare allo sbando. Critiche sì ma costruttive, non strumentali. La deriva banalmente non è la soluzione. Vittorio Alfieri