Sarà proposto ad Associazioni culturali e di volontariato, Ordini professionali, Aziende, Scuole… Stiamo parlando del “Patto sociale per lo sviluppo di Marsala”, che il sindaco Massimo Grillo intende aprire a quanti vorranno dare il proprio contributo per la rinascita di Marsala e del suo territorio. Ieri, il primo incontro si è svolto con i rappresentati delle forze sindacali, Antonino Chirco (CISL), Giuseppe Tumbarello (UIL) e Piero Genco (CGIL). “A loro abbiamo portato in visione lo schema della proposta da sottoporre alla città, afferma il sindaco Grillo. Sarà possibile partecipare al Patto anche come singoli cittadini e comitati spontanei, consapevoli che la più grande lezione che questa pandemia ci ha insegnato è che siamo tutti importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme. La ripartenza è qui e oggi, va programmata adesso e ci riguarda direttamente. Non a caso, aggiunge il sindaco, ho voluto che questo primo incontro si tenesse l’11 Maggio, una giornata simbolo per la nostra città che ci ricorda come i marsalesi – quando sono riusciti a interrompere le catene dell’odio per unirsi attorno ad alcuni temi strategici – sono riusciti a ripartire, a rinascere dalle macerie. Un esempio, quello delle nostre madri e dei nostri padri, che dobbiamo fare nostro”. Il “Patto sociale” nasce per promuovere nuove forme di cittadinanza attiva attorno ad azioni concrete. In tal senso, un esempio importante è il recente “Regolamento dei beni comuni” proposto dall’Amministrazione Grillo ed approvato dal Consiglio comunale all’unanimità, con voto favorevole da tutti i gruppi politici. Si tratta di un Regolamento che consentirà ad attività economiche ed associazioni, ma anche a singoli cittadini, di prendersi cura di piazze, aiuole, strade e monumenti rappresentativi della nostra città. Al centro del “Patto sociale”, quindi, progettualità concrete per avviare un cammino finalizzato alla trasformazione culturale e strutturale della nostra città. Parliamo di grandi tematiche, quali famiglia, mobilità, opere strategiche (porto, metropolitana di superficie…), giovani, turismo, agricoltura, ambiente, tecnologia. Su tutto ciò, il sindaco Grillo chiama a raccolta tutte le energie morali, economiche e sociali, donne e uomini che possono mettere a disposizione della città competenze e professionalità.