Dopo l’approvazione della richiesta di referendum sulla giustizia da parte dell’Assemblea regionale siciliana, si avvicina l’appuntamento coi sei quesiti proposti dal Partito Radicale. riguardanti l’abolizione della legge Severino, la limitazione della custodia cautelare, la separazione delle carriere dei magistrati, la revisione dei meccanismi di valutazione degli stessi, la responsabilità civile degli appartenenti alla magistratura e la composizione del Csm. Anche in Sicilia sono previste iniziative per far conoscere le ragioni dell’iniziativa, che incontra consensi nell’area laico-riformista, liberaldemocratica e socialista. In particolare, i promotori del Comitato d’onore siciliano per il ventesimo anniversario della scomparsa di Bettino Craxi, hanno costituito un gruppo di coordinamento tra i socialisti siciliani. L’iniziativa, assunta dall’ex assessore regionale Turi Lombardo, dall’avvocato Antonino Gulotta e dal docente universitario Antonio Matasso, è aperta all’adesione di tutti coloro i quali condividano le storiche battaglie garantiste di socialisti e radicali, avendo peraltro già raccolto i consensi di parlamentari, dirigenti e militanti del Psi e del Psdi siciliani, unitamente a personalità del mondo della cultura e dell’informazione. Il gruppo ha il proprio riferimento nazionale nella senatrice Stefania Craxi, componente del Consiglio generale del Partito Radicale e figlia dello statista socialista di origine siciliana, la quale, al pari degli altri socialisti, da sempre porta avanti la lotta per la giustizia giusta. Per aderire, è possibile scrivere a sicilia@craxi.org o telefonare allo 091 6195065.