Big Bang. È un modello cosmologico prevalente nella comunità scientifica. Si tratta di una grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione. Non è l’inizio dell’universo che conosciamo, perché i due elementi dimostrano già la presenza di materia. Il premio nobel per la fisica del 2010 J.Peebles descrive come cambia la volta celeste, non come nacque. Viene anche utilizzato come locuzione per indicare un’esplosione. Finalmente dopo due anni pandemici esiste la speranza di riappropriarci delle nostre esistenze che ovviamente non saranno quelle del pre virus. Il Covid-19 ha provocato una deflagrazione nella società italiana e a dispetto dello slogan del lockdown “ne usciremo migliori” questo non è accaduto. È stato ed è un tutti contro tutti, ad iniziare da quelli pro vaccino e i contro. Tra i privilegiati i dipendenti e i non-liberi professionisti. È indubbio che una fascia della popolazione abbia più risorse, si registrano a fine 2021 ben 1.604 miliardi di € sui conti correnti e depositi e 1206 in polizze assicurative, per un totale di 4.997 in prodotti finanziari, fonte federazione autonoma bancari italiani. Di contro l’ISTAT stabilisce in 5,6 milioni le persone in povertà assoluta. Il Big Bang non è stato il migliore, si auspica un’espansione più lieta.
Vittorio Alfieri
Covid -19: il Big Bang della nostra società
