Quattro le tappe in calendario: si comincia con la Milazzo-Bagheria di 199 chilometri; mercoledì sarà la volta della Palma di Montechiaro-Caltanissetta di 152 chilometri; giovedì si correrà la Realmonte-Piazza Armerina di 172 chilometri; venerdì si chiuderà con la Ragalna-Etna di 140 chilometri con arrivo a Piano Provenzana. Nibali proverà bissare il successo dell’anno scorso, ma dovrà fare i conti con Damiano Caruso, Domenico Pozzovivo, Louis Meintjes, Diego Rosa, Jefferson Cepeda, Kenny Elissonde e Andrii Ponomar. Pronti a lasciare la loro firma almeno su una vittoria di tappa Vincenzo Albanese, Matteo Moschetti, Matteo Malucelli, Alessandro Fedeli, Simone Velasco, Benjamin King, Simone Petilli e Filippo Fiorelli. “Tornare a Giro di Sicilia mi fa sempre piacere – ha detto Nibali – è la mia corsa di casa. Penso sia una tappa importante per prepararmi al meglio in vista del Giro d’Italia e di conseguenza i miei obiettivi sono testare la condizione e ritrovare il ritmo gara dopo una piccola pausa e gli allenamenti in altura. Ho solo grandi ricordi della mia vittoria l’anno scorso qua in Sicilia, è stato qualcosa di assolutamente speciale. Siamo di nuovo qui e ho al mio fianco una squadra molto forte e sono sicuro che la mia Astana Qazaqstan Team potrà fare bene in questi quattro giorni”. Oltre alla maglia giallorossa di leader della classifica generale, al termine di ogni tappa saranno assegnate anche la maglia ciclamino al leader della classifica a punti, quella verde pistacchio al miglior scalatore e la bianca al miglior giovane.