Dal 16 settembre al 2 ottobre, Marsala ospiterà la mostra “Da Isola a Isola – Il Ritorno” dell’artista messinese Giko, all’anagrafe Giacoma Venuti, realizzata con il patrocinio del Comune di Marsala, dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene, in collaborazione con l’associazione The Loft Arte di Messina.
L’inaugurazione si terrà venerdì 16 settembre, alle ore 18.00, alla presenza dell’artista e con la presentazione critica dalla professoressa Gina Bonasera.
Le opere di varie dimensioni, tutte olio su tela, saranno esposte presso la Sala Cavaretta del Convento del Carmine, per la seconda tappa, il ritorno, della personale di pittura appena rientrata dalla Grecia.
Fino allo scorso agosto, “Da Isola a Isola” è stata infatti in esposizione, con grande successo di pubblico, a Syros – Hermoupolis, nelle Cicladi, per un evento promosso dallo stesso Comune nell’ambito della rassegna “Syros Culture 2022” e curato dalla Dott.ssa Aliki Leontarity, Deputy Mayor of Culture.
Non nuova alle esperienze internazionali, avendo già presentato le proprie opera a Londra, Madrid, Tokyo, New York, Valletta, Emirati Arabi e Hannover, oltre che in molti contesti italiani, Giko approda ora a Marsala con questo progetto che, in un’esplosione di colori, indaga l’io nella sua perpetua relazione con l’altro facendo del viaggio una necessità, esigenza di apertura, di scoperta e di crescita in un mare che è spazio libero d’esplorazione.
Il punto di partenza è proprio l’isola, intesa non come luogo circoscritto e limitato ma spazio e occasione di ripartenza, di riflessione e analisi nella prospettiva di un rinnovato slancio verso ciò che è nuovo, alla ricerca di esperienze e condivisioni.
Dalle Cicladi alla Sicilia, da isola a isola, da un uomo all’altro, l’indagine pittorica di Giko trasforma la realtà visiva in realtà artistica attraverso un continuo richiamo fra interiorità ed esteriorità, tutta protesa verso quell’arricchimento reciproco di cui il Mediterraneo è sempre stato custode e protagonista. Proprio i colori forti della cultura mediterranea caratterizzano l’arte di Giko e le sue pennellate sinuose. L’uso del colore, con la solarità mediterranea, le trasparenze, i mutamenti di tono, le complementarietà e le opposizioni, diventa anch’esso occasione per esplorare il perpetuo divenire.
L’evoluzione, del resto, è proprio ciò che caratterizza il percorso artistico di Giko che, intriso di tutto il suo bagaglio di studi ed esperienze, a partire dalle solide basi accademiche e passando anche per le esperienze da scenografa, arriva fino alle sperimentazioni con la digital art.
Sempre attenta alle dinamiche sociali, Giko ha realizzato diversi progetti tra cui “La Particella di Dio“ presentata presso la Sala Espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e le “Grida Silenziose”, presentato per la prima volta a Mazara del Vallo presso la “Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Santo Vassallo”, per poi diventare un progetto itinerante che è stato presentato in sedi prestigiose di Enti ed Istituzioni: il Palazzo di Cultura di Reggio Calabria “Pasquino Crupi”; la Pinacoteca Civica di Agrigento “Palazzo dei Filippini”; il Teatro di Messina per la Rassegna “Opere al Centro”; il Palazzo del Governo a Siracusa; il Complesso Monumentale San Severo al Pendino” a Napoli e, per ultima in ordine di esposizione, la GAM – Galleria d’Arte Moderna di Catania.
La mostra personale “Le Grida Silenziose” ha goduto, tra gli altri, del patrocinio dell’UNICEF, della Comunità di Sant’Egidio e della Fondazione Migrantes, Organismo pastorale della CEI.