È vergognoso, disumano, forse il genere umano merita d’essere estinto per poi rinascere più umano e solidale. Una precisazione doverosa di carattere etimologico che riguarda la ragione per cui si è scritto l’articolo: gli immigrati. Il termine razzista è indubbiamente più diretto e semplice, ma è un ossimoro, perché risulta particolarmente difficile -perifrasi- credere che il destinatario sia intollerante contro se stesso, ossia l’essere umano, bensì fobico ed avverso alle altre etnie -etnofobo- e la diversità -eterofobia- manifestano le paure correttamente. Ciò che sta accadendo alle navi Ong e l’odissea dei mille soccorsi, che adesso sono sottoposti ad ispezioni ed aiuti selettivi, che rievoca comportamenti disumani anche se in questa circostanza si scelgono i fragili, quando gli altri non fuggono da villaggi vacanze. Sono stati lasciati a bordo 35 anime di presunta nazionalita pakistana, la nazione è una democrazia teologica musulmana ripartita tra sciiti e sunniti al 97%. Tra le minoranze la corrente Ahmadiyya è considerata illegale nello stato asiatico, gli adepti vengono inoltre dichiarati come “non musulmani”,essi non possono ricoprire cariche pubbliche e incarichi di insegnamento, quindi sono discriminati e il Belpaese agli articoli 3 e 51 della Costituzione sono lampanti. Verificare che abbiano diritto ad una protezione sia internazionale, sussidiaria o speciale è legge italiana e compito dello stivale determinarlo, ad iniziare dalle Commissioni Territoriali. In ragione del narrato i tre aggettivi, vergognoso, disumano, estinto, sono pensabili.
Vittorio Alfieri