Sono 2536 le sacche di sangue raccolte dall’Avis lo scorso anno, grazie a poco più di 1800 associati affluiti in gran parte nella sede sociale di via Bruzzesi e, in misura più ridotta, all’Ospedale “Paolo Borsellino”. È questo il primo dato che emerge dall’annuale Assemblea Avis tenutasi nei giorni scorsi e che ha certificato, in raffronto al 2021, ancora una crescita sul fronte delle donazioni a Marsala. Presenti la d.ssa Graziella Vaccaro (centro trasfusionale Marsala) e il dr. Renato Messina (centro trasfusionale Trapani), è stato il presidente Silvio Arrusicato a illustrare l’attività svolta nel corso del 2022: “Mantenere e incrementare il flusso dei donatori è la nostra mission, che poi coincide con un bisogno di sangue che, troppo spesso, si traduce in emergenza. Ecco, per non arrivare a quel punto è necessario avere sempre sacche disponibili. In tal senso, il lavoro che stiamo svolgendo nelle scuole è davvero importante e ci fa guardare con ottimismo al futuro”. Sul punto, un altro bel dato riguarda gli oltre 300 giovani e meno giovani che si sono candidati a diventare donatori, come si evince dalla relazione sanitaria del dr. Nunzio Ragona, coordinatore di medici e infermieri Avis: “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti, considerato che il covid ha costretto molti donatori a saltare o rimandare la donazione. Altra criticità è stata la carenza di personale infermieristico, un problema di tutte le Avis, già all’attenzione degli Organi regionali. Per questo, il mio sincero ringraziamento va a tutti i sanitari che mi collaborano con impegno e senso di responsabilità”. Questi gli altri dati della raccolta sangue a Marsala, che si avvale anche dei volontari Avis che assicurano il servizio nelle giornate di domenica e giovedì: il totale dei donatori (1831) vede sempre in prevalenza gli uomini (1211) rispetto alle donne (620, in crescita). Riguardo all’età, lo zoccolo duro – sia per gli uomini che per le donne – è sempre la fascia 46/55 anni; mentre nella fascia giovanissimi, 18-25 anni, le donne superano gli uomini (141 contro 108). Una curiosità: le sacche di sangue più numerose appartengono al gruppo 0 positivo (966), seguite da A positivo (759) e B positivo (376). Il gruppo sanguigno meno frequente tra i donatori è il tipo AB negativo (16). A conclusione dell’Assemblea, dopo avere ringraziato i cittadini che destinano il loro 5×1000 all’Avis (consente di acquistare importanti apparecchiature elettromedicali), il presidente Arrusicato ha consegnato una targa ricordo a Luciano Rosas, il donatore avisino più longevo: ultima donazione un paio di mesi fa, all’età di 70 anni.