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domenica, Novembre 24, 2024

Da Mazara del Vallo a Marsiglia, in sei agli incontri mediterranei

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Un gruppo formato da due giovani tunisini che vivono a Mazara del Vallo, due componenti della Commissione diocesana di Pastorale giovanile, un seminarista e suor Alessandra Martin (direttore dell’Ufficio per le migrazioni e la mobilità umana) partecipano agli “Incontri mediterranei, mosaico di speranza” che sino al 24 settembre si stanno svolgendo a Marsiglia, in Francia. «Vivremo un evento unico che vedrà incontrarsi migliaia di persone che, in modi diversi, appartengono o sono legati al Mediterraneo, alle sue sponde e alla sfida che questo “luogo” fatto di un mare che unisce tantissimi popoli, culture e religioni vuole costruire per un futuro di pace e di speranza certa», spiega suor Alessandra Martin. I giovani provenienti da Mazara del Vallo fanno parte del gruppo di 120 di tutte le confessioni e religioni che si stanno ritrovando insieme ai Vescovi cattolici dei 30 Paesi del Mediterraneo. Ospitata nelle famiglie, la delegazione di Mazara del Vallo vivrà incontri con gli studenti di Marsiglia e parteciperanno a preghiere, incontri e spettacoli organizzati nel cuore della città. Sabato pomeriggio Papa Francesco presiederà la celebrazione eucaristica e ascolterà i risultati dei lavori. Al Pontefice gli sarà consegnata la Carta del Mediterraneo, frutto e sintesi degli impegni concordati. «Questo evento – spiega ancora suor Alessandra Martin – aprirà certamente nuove prospettive sul pensarci e sentirci parte del Mediterraneo che Papa Francesco descrive così: “Il Mediterraneo ha una vocazione particolare: è il mare dell’ibridazione, culturalmente sempre aperto all’incontro, al dialogo e alla reciproca inculturazione”».

IN DIOCESI LA GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO

«Le immagini che tornano a riempire la cronaca e ci giungono più ravvicinate in questi giorni da Lampedusa e dai porti della Sicilia devono scuotere e intenerire il cuore per renderci capaci di sentire in noi lo stesso dolore che stanno provando tanti fratelli che chiedono protezione e aiuto». Lo dice suor Alessandra Martin, direttore dell’Ufficio diocesano per le migrazioni e la mobilità umana, in vista della 109a Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra domenica 24 settembre. In tutte le parrocchie della Diocesi, domenica avverrà la raccolta fondi da destinare alla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. Papa Francesco, proprio per la Giornata mondiale, ha scritto un messaggio in cui ha voluto sottolineare fin dal suo titolo “Liberi di scegliere se migrare o restare”, il valore della libertà che dovrebbe sempre contraddistinguere la scelta di lasciare la propria terra o di restare.

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