Nel corso dell’udienza di venerdì 13 ottobre che vede imputata la giornalista Mediaset Ilaria Mura che, secondo il P.M. Calò -pubblica accusa in giudizio- in data 17 giugno 2022 avrebbe messo a conoscenza Gaspare Ghaleb di essere intercettato esortandolo ad allontanarsi dall’auto in cui erano piazzate le cimici (suggerimento che il giovane avrebbe raccolto e il dialogo veniva parzialmente registrato dagli inquirenti a insaputa dei due), è stata avanzata dalla difesa la richiesta di legittimo impedimento per l’assenza di un consulente, richiesta accolta favorevolmente dal giudice onorario Bruno Vivona.
Si sono costituiti parte civile Piera Maggio, Pietro Pulizzi e Kevin Pipitone, il cui difensore avvocato Giacomo Frazzitta, aveva chiesto l’acquisizione al fascicolo del dibattimento l’estrazione da telefono cellulare della relazione del consulente di parte dott. Pietro Indorato, nonché la pendrive contenente anche il video del 17 giugno 2021 cui avevano fatto riferimento Piera Maggio e Pietro Pulizzi nel corso della loro deposizione, e la copia forense della documentazione che attesta la veridicità dell’estrazione nel rispetto delle procedure.
Questo perché nei brogliacci degli uomini della PG, dopo aver ascoltato le intercettazioni, anche se il realtà non viene fatto il nome della Mura, è pur vero che quel giorno e a quell’ora con Ghaleb c’era Ilaria Mura e per tal ragione, il difensore delle parti civili ha chiesto al giudice la trascrizione dei brogliacci e la perizia sulla voce della Mura per una comparazione con quella che si sente nell’intercettazione.
In quell’occasione la Mura riferiva al Pubblico Ministero di aver inviato alla redazione l’audio integrale dell’intervista a Ghaleb del 17 giugno 2021, nonostante ci fosse stata la contestazione di un presunto taglio.
La prossima udienza si terrà a novembre.
Rosalba Pipitone