Israele e il peccato originale. È un concetto teologico della quasi totalità del cristianesimo. Esso è quello commesso da Adamo ed Eva, i progenitori dell’umanità secondo la tradizione biblica, contro Dio. Conseguenza del comportamento sarebbe stata la caduta dell’uomo: l’errore viene dunque descritto come ciò che ha diviso l’uomo da Dio e che,secondo alcune chiavi di lettura, avrebbe reso l’uomo mortale. Nell’ebraismo le idee a tal riguardo sono molteplici, quello moderno generalmente afferma che gli esseri umani nascono senza peccato e incontaminati e scelgono loro di peccare in seguito, cagionandosi problemi e sofferenze. A scanso d’equivoci, Hamas e la sua ala militare sono dei terroristi senza nessun rispetto della vita umana, compresa quella dei palestinesi che in teoria dovrebbero difendere. Il mainstream non erra considerando l’organizzazione armata nemica dei Palestinesi. Può aiutare nella comprensione del conflitto in corso il pensiero di Shimon Peres, laburista, che fu il braccio destro del fondatore dello Stato ebraico David Ben Gurion, poi ministro degli Esteri, primo ministro, premio Nobel per la pace e infine presidente della repubblica, che sostenne:”I palestinesi sono il peccato originale di Israele”,aggiungendo, “Perché nel 1896, quando Theodore Herzl, l’ideatore del sionismo, coniò lo slogan ‘un popolo senza una terra va a una terra senza un popolo’, su quella terra un popolo c’era già, gli arabi”. Un ebreo che i marsalesi conoscono essendo stato direttore artistico della stagione teatrale 2017-18, Moni Ovadia, ritiene che: “Il popolo palestinese vive in Cisgiordania in una prigione a cielo aperto, a Gaza sigillato in una scatola di sardine, in una situazione infernale, un popolo che vive da 75 anni, una segregazione, vessazione, oppressione”. Biden in visita a Tel Aviv in conferenza stampa dopo l’incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu: “Anche se dopo l’11 settembre abbiamo visto giustizia e l’abbiamo ottenuta, abbiamo anche commesso degli errori“, mettendo in guardia Israele dal commettere gli stessi errori fatti dagli Stati Uniti a seguito degli attentati del 2001. Non sarà il peccato originale, ma la vendetta è non il legittimo ‘bisogno’di Giustizia, sarebbe un peccato come riportato nel sesto comandamento ebraico: “Non uccidere”. Non dimenticando il decimo: “Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”. Ma questa è un’altra storia, o forse no…
Vittorio Alfieri