Un appuntamento molto atteso che, ormai un classico dell’estate, torna a Portopalo di Capo Passero (Siracusa).
Le avventure e la poesia di Colapesce rivivono anche quest’anno con La leggenda sull’isola la performance immersiva di teatro firmata dai fratelli Napoli.
Lo scenario sarà la Fortezza dell’isola di Capo Passero, il 3 e il 4, il 10 e l’11, il 17 e 18, il 24 e 25 agosto e il 31 agosto e l’1 settembre a partire dalle 17.15 per una storia che trascinerà lo spettatore in un mondo di mare, musica e leggenda, coinvolgendolo completamente e catapultandolo nella Sicilia di fine Ottocento.
In particolare, in un piccolo villaggio di pescatori in cui l’annessione al Regno d’Italia, le delusioni e le speranze, la povertà di molti e la capacità imprenditoriale di pochi, diventano il contesto ideale per raccontare l’atto eroico di un giovane uomo, “ figlio del mare”, che s’immola per sorreggere la sua terra. Le cialome dei tonnaroti, le litanie delle donne rimaste a terra, i racconti dei pupari che incantano piccini e grandi con storie fantastiche, come la leggenda di Colapesce, sono l’affascinante colonna sonora di questa narrazione.
Biglietti e orari: https://www.liveticket.it/
A Selinunte torna L’uomo che piantava gli alberi
Torna, nell’ambito del festival Selinunte Estate 24, sabato 3 agosto alle 21.30, al Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria lo spettacolo L’uomo che piantava gli alberi, di Anton Giulio Pandolfo.
Coprodotto dal Museo delle Marionette e dal Circo dell’avvenire, lo spettacolo di tecniche del cinema di animazione in musica e voce di Jean Giono, ha la voce narrante di Pandolfo, le illustrazioni e le animazioni sono di Marianna Giuliana, le musiche originali e dal vivo di Maurizio Curcio. La performer è Alessandra Oria Bollino.
Di fronte agli inarrestabili cambiamenti ed eventi climatici, cui si uniscono le scellerate azioni dell’uomo nel depredare e distruggere le risorse disponibili del pianeta, la storia del pastore Elzéard Bouffier emerge con straordinaria attualità. L’operosità di “un vecchio contadino senza cultura”, con la sua azione quotidiana, invisibile e segreta del piantare alberi, genera un mutamento straordinario. Un uomo solo è capace di portare a compimento “un’opera degna di Dio”. Una storia, in controtendenza e necessaria, per valorizzare l’importanza dell’operato dei singoli nel contribuire al cambiamento, nel prendersi cura della natura e del nostro pianeta, e per mostrare la potenza delle imprese, anche quelle più modeste, che iniziano da un piccolo seme e possono generare un futuro migliore per un’intera comunità.
Gli spettacoli dei pupi, la magia quotidiana del Museo delle Marionette
Una magia che si ripete ogni giorno, che sa accogliere grandi e bambini e che non smette di stupire con il suo patrimonio immenso di storie, racconti, personaggi, colpi di scena. Un bagaglio fatto di antica sapienza, che per non essere dimenticato ha bisogno di essere vivo, partecipato, condiviso.
In scena, ecco gli spettacoli quotidiani di opera dei pupi ogni lunedì alle 11 e da martedì a sabato alle 17 in Sala teatro con episodi tratti dall’intramontabile Storia dei paladini di Francia di Giusto Lo Dico.
Preparatevi a vedere irrompere sul palco Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi e tantissimi altri personaggi, che insieme a voi vivranno prodigi e innamoramenti, duelli, e battaglie, scambi di persona, viaggi misteriosi!
Gli spettacoli non andranno in scena dal 26 agosto al 9 settembre.
Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)
