Sul referendum per l’autonomia differenziata ed ora su quello di cittadinanza la macchina organizzativa dei partiti, e dei sindacati, sopratutto di opposizione, si e’ messa in moto in maniera forte, raggiungendo agevolmente il quorum. Viceversa, sul quesito referendario teso a restituire ai cittadini la possibilità di eleggere i propri rappresentanti, eliminando le liste bloccate, il comitato promotore si e’ trovato da solo, sostenuto solo dal Psi e da pochi altri. I partiti, tutti senza distinzione di schieramento, che a parole esprimono disgusto per questo sistema che ha progressivamente allontanato i cittadini dalle urne, si sono ben guardati dal mobilitarsi e i sindacati, da brava cinghia di trasmissione, hanno fatto lo stesso. Sarebbe bastato aggiungere i moduli relativi sui tanti banchetti organizzati su tutto il territorio nazionale per gli altri referendum, ma alle oligarchie politiche va bene cosi evidentemente. Per la cronaca, si può ancora firmare online o nelle segreterie dei comuni.
Scrive Nino Oddo sul referendum per l’autonomia differenziata e su quello di cittadinanza
