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venerdì, Novembre 22, 2024

Quando l’uomo si fa da parte, il pianeta torna a vivere

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2ambienteLo abbiamo stuprato o forse no, solo maltrattato (eufemismo), ma il reato è stato derubricato perché ci sono 8 milioni di minori di anni 14 solo in Italia che non hanno colpe, non possono subire la nostra stessa punizione ed il pianeta è indivisibile, egualmente lo stivale. Il Coronavirus e la sua quarantena  sono la condanna, a riprova della giusta sentenza, ah si perdoni, l’offeso è il pianeta Terra, le immagini dell’ESA (European Space Agency) mostrano la sparizione della macchia rossa dovuta al diossido di azoto, prodotto da combustibile fossile. Non si può negare che il combustibile sia necessario se vogliamo produrre (industrie), alimentare i trasporti, il ventilo convettore. L’Italia nel 2019 è stata leggermente virtuosa perché ha ridotto l’emissione dei gas serra dell’1%( fonte Enea), ben lontana dagli accordi di Parigi del 2015, che impegna le nazioni aderenti, 195 su 206, a  non innalzare la temperatura terrestre entro fino secolo a più di 2 gradi, un obiettivo migliore e raggiunto nel 2018 è stato di 1,5 gradi. Il sig. Trump ha revocato l’adesione con effetto il 4 novembre 2020, un motivo in più perché perda le elezioni il 3 novembre… Altra testimonianza delle nostre colpe il video del ritorno dei delfini nel porto di Cagliari. A Venezia acqua limpida che permette di scorgere fondale e pesci. La condanna finirà se seguiremo pedissequamente le istruzioni dell’autorità sanitarie. Torneremo liberi, si comprende che sarà impossibile ridurre i nostri bisogni vitali, ma intanto impegniamoci eliminando i bisogni non vitali, contribuendo al raggiungimento degli accordi di Parigi, non scaricando qualsiasi oggetto in mare, la plastica purtroppo la fa da padrona, forse gli abitanti del bel paese lo ha compreso aumentando la raccolta differenziata, che conviene anche economicamente. Ribellandoci alla deforestazione dell’Amazzonia, a causa della quale adesso il polmone del pianeta è diventata l’Africa, precisamente il bacino del Congo (fonte la rivista scientifica Nature), altro comportamento virtuoso affidarsi alle energie rinnovabili, solare, eolica, marina, biomassa. Nella giornata di ieri è arrivata una pena accessoria, la sospensione del trattato di Schengen per trenta giorni rinnovabili, accessoria perché saranno permessi gli spostamenti essenziali. La pena dovrebbe essere riabilitativa, speriamo, altrimenti la prossima sarà esiziale, perché non lo avremo né stuprato, né maltrattato, ma ucciso.   Vittorio Alfieri

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