Tempo fa avevo sollevato due casi di degrado ed incuria riguardanti la stele commemorativa del Centenario dello Sbarco dei Mille di Piazza Piemonte e Lombardo, la cui lapide si era staccata e spezzata; le centinaia di lattine, bottiglie ed altri rifiuti conficcati nell’intercapedine tra le lastre con i nomi dei Garibaldini e la parete del muro portante del monumento a I Mille. Con gesto da persona indignata a causa dei responsabili di tanta inciviltà, avevo affisso dei cartelli invitanti a deporre i rifiuti nell’apposito contenitore. Oggi sono lieto di comunicare l’avvenuta ricollocazione della lapide e la rimozione dei rifiuti conficcati dietro le lastre del monumento a I Mille. Nel prenderne atto, ringrazio l’Amministrazione comunale per gl’interventi operati con la solerzia consentita dall’iter tecnico-amministrativo. Con l’occasione, mi preme pubblicare un monito che induce a riflettere sul rapporto che ci lega alle testimonianze storiche. “Io ti dico che se nelle tue vene non circola l’eredità dei millenni, che se nel tuo cuore non canta il poema delle lontane memorie, tu non sei un uomo non rappresenti un popolo né puoi vantarti d’ essere membro d’una nobile città”. Cesare Teofilato, Francavilla Fontana (1881 – 1961).
Elio Piazza, vice presidente