Si è ridotta la finestra di incertezza relativa al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” previsto per questa notte. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento di oggi della Protezione Civile riguardo il razzo cinese. A quanto si apprende, le tre traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni del Centro-Sud Italia si collocano tra l’1:00 di notte e le 7:30 del mattino di domani, domenica 9 maggio. Il Dipartimento di Protezione Civile spiega che “resta remota” la probabilità che uno o più frammenti del razzo cinese possano cadere sul nostro territorio. Tuttavia il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione attraverso i dati disponibili fino all’avvenuto impatto al suolo. Di seguito il comunicato diffuso dalla Protezione Civile: Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico che si è aggiornato nel pomeriggio di oggi presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, si è ridotta la finestra di incertezza relativa al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” previsto per questa notte. Al momento, le tre traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane si collocano tra l’01:00 di notte e le 07:30 del mattino ora italiana. Al tavolo tecnico hanno partecipato anche rappresentanti delle Regioni potenzialmente interessate, per la condivisione di analisi e aggiornamenti sull’evoluzione delle operazioni con i territori e con le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. È utile ricordare che resta remota la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio. Tuttavia il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione attraverso i dati disponibili fino all’avvenuto impatto al suolo.