“Ogni anno l’uno e il due novembre c’è l’usanza di andare tutti quanti al cimitero. Ognuno l’ha da fa’ chisto pensiero”. Ogni anno, come gli altri, anch’io ci vado e con dei fiori orno la tomba di mia moglie Jolanda. Oggi mi è successa un’avventura: cercavo una scala piccola per arrivare alla terza fila. Ce n’era solo una, grande, e l’ho voluta fotografare. Una scala del tutto arrugginita che pesava circa tre quintali e che non riuscivo a spostare. Due concittadini, vedendomi in difficoltà, l’hanno spostata facendomi un grande favore. Ho fotografato la scala in questione per dire al signor sindaco che forse per visitare i suoi defunti non è necessario l’utilizzo della scala. Al posto mio, da cittadino, forse avrebbe avuto una reazione diversa. Io gli chiedo soltanto di provvedere nel posizionare scale più nuove e maneggevoli all’interno del cimitero, in modo da facilitare la visita di quanti vi si recano per portare fiori ai propri cari.
Elio Licari