Il 2 Giugno 1946 nasceva grazie ad un referendum la Repubblica Italiana. Dopo i misfatti del regime fascista con la complicità dei Savoia, la nazione ancora giovane fu chiamata ad esprimersi, al termine della seconda guerra mondiale, con il suffragio universale sulla ‘dicotomia’, testimonianze riportano che la scheda è diventata una foto iconica per rappresentare la genesi della forma di governo in cui le cariche pubbliche furono assegnate con metodi diversi dalla trasmissione ereditaria, quella di Anna Iberti sul settimanale Tempo, scattata sulla terrazza dell’Avanti. Utilizzando una metafora, si trattava di una parte delle fondamenta, le altre sono i dodici articoli contenenti i Principi fondamentali della Costituzione, i restanti formano l’arredamento. Dopo il tradizionale omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore, si svolgerà la parata ai fori imperiali, significativo che il primo gruppo a sfilare sia l’Anci. È indubitabile che un ruolo vitale l’abbiano esercitato le donne in questi 77 anni e lo conferma il fatto che attualmente due delle cinque più alte cariche dello Stato siano ricoperte da donne. Buon compleanno, Repubblica italiana.
Vittorio Alfieri
