Sono giorni difficili, giorni che ci stanno mettendo alla prova. Questa situazione ci ha coinvolti tutti, è innegabile. Tutto è bloccato, aerei, industrie, frontiere. Le nostre attenzioni, le nostre preghiere sono tutte rivolte all’emergenza sanitaria. Tuttavia non si è abbastanza considerato il problema dei giovani italiani che si trovano all’estero per lavoro, al fine di trovare una base solida per il futuro. Non tutti hanno la possibilità di trovare un’occupazione stabile e dunque di permettersi un alloggio dignitoso e definitivo. Ad aggravare la situazione, sopraggiunge la chiusura forzata di ogni attività. Ciò ha reso quasi impossibile ad alcuni dei nostri concittadini di permettersi un’abitazione dignitosa in cui passare questi difficili giorni di quarantena. Questa è la drammatica situazione del giovane marsalese Francesco Sammartano, costretto a vivere in una capanna in un parco olandese, in condizioni proibitive. Dopo vari e vani tentativi di contattare la Farnesina per cercare di rimpatriare, adesso Francesco lancia un appello, un grido di aiuto rivolto al Governo in un disperato tentativo di tornare a casa.