Il compagno della presidente del consiglio, giornalista, durante la conduzione del programma televisivo d’informazione ‘Diario del giorno’, si è lasciato andare ad un commento sui fatti di stupro dei giorni passati di Palermo e Caivano, le riflessioni suggerite anche dalla lettera del padre di una ragazza violentata a Roma e inviata alla vittima di Palermo con la chiosa: “Sei sola, gli altri non comprendono”, ed è questo: “Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico. Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti – non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo – ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”. Non necessita un’esegeta per la comprensione dell’idea del first gentleman. Non ci vuole Alberoni per rammentare che, essendo il convivente more uxorio della premier, il suo comportamento è vivisezionato. I talk show hanno il diritto di commentare i fatti che ritengono più importanti, ci mancherebbe la censura, ma lezioni di ‘etica comportamentale’ sono di ‘competenza esclusiva’ di famiglia e scuola. Si termina con una nota di costume: si narra che l’amore tra i due sia ‘nato’ grazie a una buccia di banana, allorché la Meloni, durante una pausa pubblicitaria di un trasmissione politica, affamata, mangia il frutto, lui le porta via la buccia.
Vittorio Alfieri
