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domenica, Novembre 24, 2024

Scrive il gruppo di opposizione Libertà per Petrosino: “La città è allo sbando, il comune in dissesto finanziario e chi amministra pensa solo ad aumentarsi lo stipendio”

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Era la prima decade del mese di aprile del 2023 quando il sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi, dichiarava il dissesto finanziario dell’Ente, fortemente voluto dall’attuale maggioranza, con un disavanzo pari a 19 mln di euro. Eravamo ben consapevoli delle criticità che avrebbero toccato tutti noi cittadini con ripetuti aumenti delle tasse, specie della Tari, e delle difficoltà economico-finanziarie –e altro- a cui saremmo andati incontro, come per esempio l’organico municipale ridotto allo stremo con poche unità disponibili.

Tuttavia, uno dei primi atti di questa amministrazione, in barba alle difficoltà economiche, fu quello di aumentarsi lo stipendio con un clamoroso dietrofront giustificando il tutto come un errore, oltre aver affidato un incarico per 5.000 euro a un tecnico per una sola mensilità, e un altro ancora come “esperto del sindaco” per 15.000 euro, come se fossero di estrema e fondamentale necessità questi due incarichi in questo periodo storico.

Orbene, la legge lo prevede e non contestiamo la legittimità, il problema è però di natura etico-morale se poi da un presunto errore si passa a fatti: parliamo di aumenti di indennità per il sindaco da € 2510,00 a € 3524,56; vice sindaco da € 1255,00 a 1762,28; assessori da € 1129,50 a 1586,05 e Presidente del Consiglio da € 1129,50 a € 1586,05 come da proposta di delibera di Giunta n.121 del 12/10/2023 per un aumento complessivo per il 2023 a carico del bilancio comunale di euro 21.229,79.

In una sola parola, troviamo tutto ciò VERGOGNOSO.

Troviamo scandaloso che questa amministrazione si attenga alle leggi per l’aumento dei compensi quando per legge deve garantire un servizio come quello per la figura dell’assistente all’autonomia e comunicazione per i ragazzi disabili nelle scuole, e riduce le ore portandole a 10 settimanali non attenendosi a quello che una equipe specialistica ha scritto nel PEI (Piano Educativo Individualizzato, il numero delle ore non può essere ridotto e il servizio deve essere garantito a prescindere i bilanci comunali, come da sentenze del TAR) giustificandolo con la mancanza di fondi in cassa. Così facendo, o così amministrando, non viene garantita agli alunni con disabilità il supporto per il numero di ore programmato creando un senso di discriminazione verso le famiglie, ma soprattutto verso chi nella vita è rimasto indietro in una posizione per lui di svantaggio.

La situazione a Petrosino è di un paese allo sbando abbandonato a se stesso, perché non solo mancano i soldi, ma mancano anche le idee e la ricerca di una soluzione a qualsiasi problematica. Non sappiamo più nulla sui valori dell’acqua potabile e per quali soluzioni stia optando questa amministrazione, ammesso che ne abbia adottata qualcuna. Forse non è chiaro a questa amministrazione che tra post-Covid, crisi economica e aumento dei prezzi, i cittadini non possono permettersi di comprare acqua per lavarsi i denti e che nei nuclei familiari con più di due persone, è un problema non indifferente persino cuocere la pasta. Avevamo chiesto attraverso interrogazioni scritte, e a tal riguardo attendiamo risposte in consiglio comunale, quali fossero i valori dei nitrati delle ultime analisi e inoltre avevamo avanzato la proposta per non far pagare ai cittadini il canone idrico visto che per il 2023 non hanno potuto utilizzare l’acqua per uso domestico.  Semafori che funzionano a giorni alterni, zone invase  di spazzatura, per non parlare del cimitero che viene pulito solo nelle festività, segnaletica in molti tratti inesistente. Da due anni manca una figura professionale come il dirigente di ragioneria, indispensabile per portare avanti un Ente, e non si pensa nemmeno che fra qualche mese altri due dirigenti andranno in pensione e che il Comune si troverà allo sbando a non poter garantire i servizi essenziali, ma per questo non si fa nulla.
Questo Sindaco  in campagna elettorale aveva detto ai cittadini che avrebbero visto un altro film votando Anastasi, parlava di avere una visione e anche se ancora non vediamo lo stesso canale, ci permettiamo di dire che vediamo solo telenovelas senza arte né parte, di bassa leva e con attori molto meno competenti.

Questa amministrazione ha tradito gli impegni presi con i cittadini parlando di competenza, democrazia, partecipazione. Oggi possiamo dire che se con la precedente amministrazione si era toccato il fondo, con questa attuale stiamo sprofondando verso gli abissi.

Il gruppo di opposizione Libertà per Petrosino:
Marcella Pellegrino
Laura Sanguedolce
Roberto Mario Bonomo. I consiglieri di minoranza.

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