«Tra le norme di spesa dello scorso “Collegato”, attualmente al vaglio del Mef, figura anche quella che aveva destinato 4,2 milioni per l’aumento di capitale di Airgest. A Roma abbiamo già avviato la trattativa con viale XX Settembre, al fine di chiarire la natura dello stanziamento della Regione e confermarlo. Non siamo infatti nel campo degli aiuti di Stato o del ripiano di perdite. La norma su Birgi, da noi messa a punto e votata dall’Ars, definisce invece un investimento della Regione su Airgest con l’obiettivo di adeguare e rafforzare la società, ben guidata dal presidente Salvatore Ombra, rispetto all’aumento dei passeggeri registrato nel 2023». Così l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, replicando alla deputata M5s Cristina Ciminnisi a proposito dell’aumento di capitale stabilito dalla Regione in favore di Airgest, società di gestione dell’Aeroporto di Trapani-Birgi.
«L’aeroporto di Trapani – prosegue – ha superato l’anno scorso la cifra di ben 1,3 milioni di passeggeri. Ai sensi delle leggi di settore occorre, quindi, aumentare il capitale sociale di Airgest, irrobustendola e adeguandola al mercato. Non si tratta di un soccorso di “mamma Regione”, ma di una iniezione di fondi prevista dalla legge per supportare una realtà virtuosa e in crescita, nell’interesse dell’economia e di tutto il Trapanese», conclude l’assessore Falcone.