“Il diritto a una morte dignitosa è una questione di civiltà, non di ideologia. Oggi in Aula ho formalmente chiesto di apporre la mia firma al disegno di legge presentato dall’on. Burtone sul fine vita”. A dichiararlo è l’on. Gianfranco Miccichè, intervenuto all’Ars in merito alla proposta di legge che punta a regolamentare l’accesso al suicidio medicalmente assistito per i pazienti che ne abbiano diritto, nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale del 2019. “Non possiamo più far finta di nulla – conclude Miccichè – con la consapevolezza assoluta che tutti i partiti possano garantire ai propri deputati la libertà di coscienza sul voto”.
Ddl suicidio assistito, Miccichè: “Il fine vita è un diritto, firmo una norma di civiltà”
