Due appuntamenti su altrettante tematiche di grandissima valenza per la città e per il suo hinterland hanno caratterizzato la giornata politico-amministrativa a Marsala. Ieri a Palazzo VII Aprile, su invito del Presidente Enzo Sturiano e dell’on. Eleonora Lo Curto, vi è stata la presenza di quattro Assessori del Governo regionale. Ma andiamo per ordine. Il primo argomento trattato è stato quello inerente il futuro dell’area portuale di Marsala. Nel corso dell’incontro tecnico-operativo cui hanno preso parte l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone, quello al Territorio e Ambiente, Salvatore Cordaro, il Sindaco Alberto Di Girolamo, il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, i deputati regionali Eleonora Lo Curto e Stefano Pellegrino, i dirigenti dei Dipartimenti Regionali, Manlio Scirè e Giuseppe Battaglia, il Segretario generale del Comune, Bernardo Triolo; nonchè l’ingegnere Capo dell’Ufficio tecnico, Luigi Palmeri e la Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Michela Cupini, si è discusso del futuro del Porto alla luce del fatto che la Regione ha dichiarato decaduto il progetto privato della MYR poiché la stessa società non ha ottemperato, nei tempi previsti, all’inizio dei lavori. Dopo la presentazione degli elaborati e della documentazione da parte del Sindaco, si è convenuto che occorre lavorare, in maniera collaborativa, per la messa in sicurezza del Porto con un progetto di valenza pubblica per il quale vi sarebbero già disponibili le somme, o quanto meno parte di esse. Occorrerà adesso predisporre un progetto, anche solo definitivo (non occorrerebbe quello esecutivo) per avviare l’iter finalizzato all’avvio del primo stralcio dei lavori. I partecipanti all’odierna riunione hanno deciso di aggiornarsi a Palermo per individuare specificatamente come proseguire. L’altra tematica discussa oggi a Sala delle Lapidi è stata quella dell’attuale situazione sanitaria in provincia di Trapani e dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, attualmente Covid Hospital. Ebbene la grande novità è stata annunciata dall’Assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza in conferenza stampa. Dal prossimo 18 maggio, se non si verificheranno altri casi di Coronavirus, il nosoc0mio lilibetano tornerà a svolgere la sua normale funzione di Ospedale Dea di 1° livello, chiaramente potenziato beneficiando di tutta una serie di attrezzature acquisite per l’emergenza Covid-19. Sempre Razza ha comunicato che l’Assessorato regionale da lui diretto lavorerà affinché a partire dalla prossima stagione autunnale, fine ottobre o primi quindici giorni di novembre, il vecchio San Biagio, ristrutturato e riammodernato con i soldi della protezione Civile, divenga il Covid Hospital della Provincia. In tal modo si avrà una struttura dedicata per la lotta a questo virus che ha letteralmente causato lo stravolgimento della vita quotidiana in tutto il mondo e causato decine di migliaia di vittime e che potrebbe ripresentarsi consistentemente con l’inizio dei nuovi freddi. Nel suo intervento l’Assessore regionale alla Sanità ha parlato anche di comportamento esemplare dei siciliani e dei marsalesi che hanno sopportato il disagio della chiusura del loro ospedale per utilizzarlo come centro di riferimento per la lotta al Covid-19. Diversi e articolati sono stati anche in questo caso gli interventi istituzionali: oltre al presidente Sturiano, hanno preso la parola il Sindaco, Alberto di Girolamo, l’Assessore regionale Mimmo Turano (attività produttive), gli onorevoli Eleonora Lo Curto, Stefano Pellegrino e Sergio Tancredi, e, Rino Ferrari, nella qualità di Presidente dell’Ordine dei Medici. Presente al tavolo della Presidenza anche il direttore generale dell’Asp, Fulvio Damiani che è stato elogiato da più parti per il suo operato durante il periodo critico dell’emergenza Coronavirus. Queste le dichiarazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale: Alberto Di Girolamo: “Accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il nostro Ospedale dal prossimo 18 maggio tornerà a svolgere il suo ruolo a supporto della collettività marsalese e petrosilena. Era quello che auspicavo e per cui ho lottato in maniera determinta. Nel prendere atto che è volontà dell’Assessore Razza recuperare il San Biagio per farne un Covid Hospital, preciso subito che non ne condivido l’idea. A mio giudizio, oltre che da Sindaco anche da medico, credo sia opportuno realizzare un centro specializzato, autonomo e autosufficiente con proprie attrezzature che sia vicino ma al tempo stesso isolato dal “Borsellino”, dove curare le malattie infettive in generale. Struttura che poi tornerebbe utile anche in caso di presenza di soggetti affetti dal Coronavirus. Una struttura adeguata con 18-20 posti letto e rianimazione che potrebbe senza dubbio essere individuata nella sede dove doveva essere realizzato il Campus Biomedico. In questo modo si realizzerebbe un qualcosa di molto simile a quello che avviene negli ospedali d’avanguardia in tutta Italia. Ribadisco, inoltre, che il Borsellino come ho più volte richiesto deve essere anche dotato delle divisioni di Oncologia, pneumologia e anatomia patologica. Colgo l’occasione, infine, per ribadire che non siamo ancora in una situazione di “liberi tutti”. Dobbiamo seguire i consigli che gli esperti ci danno, mantenendo sempre la distanza di sicurezza interpersonale, la protezione di naso e bocca con la mascherina ed evitando comportamenti che mettono a rischio la propria e l’altrui incolumità. Sul Porto auspichiamo la collaborazione di tutti per la messa in sicurezza”. Enzo Sturiano : “Sono davvero contento per la riuscita dei due incontri istituzionali su temi che il consiglio comunale, nella sua interezza, ha posto sempre in primo piano ovvero il rilancio del Porto e il ritorno alla normalità nell’Ospedale Paolo Borsellino. Scusandomi con i miei colleghi consiglieri che non hanno potuto attivamente partecipare alle due riunioni per problemi legati alle norme di sicurezza in tempo di coronavirus, desidero sentitamente ringraziare sia gli Assessori regionali che hanno preso parte ai due incontri, sia principalmente la deputazione regionale marsalese che è stata determinante affinché i rappresentanti della regione fossero oggi qui. Le notizie che abbiamo appreso ci confortano tantissimo. Sul porto abbiamo avviato un tavolo di lavoro che proseguiremo già la prossima settimana a Palermo. Occorre iniziare perché la nostra Città ha bisogno di una struttura pienamente efficiente e funzionale che garantisca sia il trasporto marittimo delle persone che quello delle merci. Sull’ospedale credo che non ci si potesse aspettare di più. Presto riavremo il nostro “Paolo Borsellino” assieme al ristrutturato San Biagio che diverrà centro di eccellenza per la lotta al Covid-19″.