Lo scorso Marzo, in piena emergenza coronavirus, l’amicizia che lega la città di Marsala a quella di Ji’An (Cina) spinse il sindaco Alberto Di Girolamo a scrivere all’Ambasciata cinese in Italia per chiedere un supporto nel reperimento di mascherine e sistemi di protezione contro il contagio. Quella richiesta, dopo diverse vicissitudini legate al trasporto aereo internazionale in periodo di pandemia e alla procedura di sdoganamento, ora è stata portata a termine dalla società Beske di Shangai, Azienda che importa cibo e bevande per il mercato cinese, dallo scorso anno anche le arance rosse di Sicilia. I dispositivi di protezione – in totale 10.800 – sono arrivati a Marsala e prese in consegna dal Comando della Polizia Municipale. “Un sentito ringraziamento a Mr. Michael Guo della Beske che ha donato le mascherine, confermando il suo apprezzamento per l’Italia e la Sicilia in particolare, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. Desidero anche ringraziare la dr.ssa Tiziana Lipari che ha tenuto i contatti con gli amici cinesi, prodigandosi affinchè che tutto andasse a buon fine. Già in questa settimana provvederemo alla distribuzione delle mascherine”. Queste vanno a sommarsi a quelle donate dalla Protezione Civile – oltre 90 mila – attualmente in consegna tramite Parrocchie e volontari. Ricordiamo che l’amicizia con la Cina risale a Dicembre 2018, quando una delegazione marsalese – guidata dall’assessore Rino Passalacqua e di qui faceva parte anche la dr.ssa Lipari – si recò a Ji’An per avviare un gemellaggio in occasione del “Festival del Vino”. Il 2020 doveva essere l’anno del ricambio dell’ospitalità, con l’accoglienza a Marsala, poi impedita dall’acuirsi del contagio covid.